Cerca nel blog

Movimento 5 Stelle

Movimento 5 Stelle

venerdì 9 agosto 2013

La difesa delle PMI si fa coi fatti, non con le parole


Trovo comprensibili le parole sentite ieri durante la conferenza stampa di Rete Imprese Italia in cui si indica il Movimento 5 Stelle come soggetto da osservare ma con cui non si possono ancora fare accordi.
Per 2 motivi.
Il primo è che il Movimento 5 Stelle si presenterà da solo, senza coalizione, alle elezioni Provinciali di ottobre, partendo quindi sfavorito grazie alla legge elettorale voluta dal partito unico Centrosinistraautonomista e PDL-Lega per la loro prosecuzione politica.
Il secondo è per l’oggettiva difficoltà nel creare momenti di confronto con le associazioni interessate.
Invitiamo però a leggere quello che dicevamo nel novembre 2012 proprio a sostegno delle necessità delle piccole e medie imprese trentine:

“La nostra azione sarà volta a:
1) contenere ai livelli minimi previsti dalla legge nazionale le aliquote delle imposte relativamente alle quali la PAT ha margini di scelta, come l’addizionale regionale;
2) azzerare i contributi alle imprese (oggi più di € 400 milioni) così come attualmente strutturati, sostituendoli con una forma di ristorno alle imprese in proporzione all’IRAP versata...”

e nel successivo programma nazionale, in cui ai primi 2 punti c’è il reddito di cittadinanza e proprio il sostegno alle piccole e medie imprese.

Inoltre a livello nazionale e nelle amministrazioni locali, siamo gli unici ad aver devoluto una parte cospicua della retribuzione dei nostri eletti proprio per il sostegno alle piccole e medie imprese, legiferando (ove le altre forze lo consentivano) in sostegno di queste.
Ricordiamo quindi che il Movimento 5 Stelle si è accorto per primo della sofferenza delle piccole e medie imprese che sono schiacciate da un sistema che predilige la contribuzione all’impresa multinazionale, politica attuata dal dellaismo col contributo di Patt-Upt-PD e con la connivenza di tutte le forze politiche attualmente presenti in Consiglio Provinciale.

Vogliamo incontrare artigiani e imprenditori, ma ci siamo accorti della loro sofferenza già dalla nascita del Movimento in Trentino. Perchè noi siamo famiglia, siamo rete, siamo imprenditori, siamo lavoratori....siamo cittadini che partecipano.

Sfidiamo quindi tutti i soggetti politici a confrontarsi sull’argomento, in pubblico, con la partecipazione dei soggetti interessati (artigiani, piccole imprese, lavoratori autonomi) e a sottoscrivere un impegno per il sostegno ai soggetti territoriali, da attuare indipendentemente dalla compagine di governo provinciale che uscirà dalle urne di ottobre.

Il Movimento 5 Stelle non agisce su appetiti elettorali, ma sostiene e cerca soluzioni ai reali problemi dei cittadini.

Nessun commento:

Posta un commento